Fred Buscaglione, Renato Carosone, lo swing della Golden Era del jazz, quello leggendario di Duke Ellington e Cab Calloway e la canzone d'autore italiana di Domenico Modugno, tutti ingredienti irresistibili dei Bomba Titinka, la band electro-swing nata da Ludovica Signorelli e Dario Mattoni (contrabbasso e chitarra), insieme a Marco Indino (tromba), Elijah Sommacal (batteria) e Dj Bisso.
Le dieci tracce dell'album sono un concentrato micidiale di sonorità vintage, capace di unire le atmosfere fumose e intime tipiche del jazz club all'energia di una disco, dove l'Hot Jazz alla Django Reinhardt lascia il posto al Jive, al Surf-Rock fino al pop italiano più contemporaneo.
Dopo aver calcalto con successo i palchi di festival internazionali come il Bestival sull’Isola di Wight in Inghilterra e il 3000 Grad in Germania, solo per citarne un paio, e aver debuttato in Italia a fianco di Parov Stelar al Gran Teatro Geox di Padova, i Bomba Titinka iniziano un lungo tour che li porterà nuovamente in giro per l'Europa, fino ad arrivare alla data svizzera (7 luglio) del Montreux Jazz Festival, confermando di essere tra le band più rappresentative della loro generazione e in rapida ascesa nell'attuale panorama internazionale.