"Non ci conosciamo più è il primo capitolo di un viaggio intorno a un qui esistenziale. Un qui che si manifesta in una passeggiata solitaria, ma generazionale. In una città grande, che ci guarda con distacco mentre la attraversiamo o mentre ci fermiamo davanti a un binario abbandonato a contemplare le nostre attese - quelle volte in cui ci chiediamo a che punto siamo nelle nostre vite e si fa forte in noi il bisogno di un abbraccio. Non ci conosciamo più è il riscoprirci cambiati. Ma, anche se questo ci destabilizza, la nostra storia personale e umana è un percorso unico e nascosto che, confondendo continuamente futuro e passato, ci porta lontano, in nuovi presenti. In nuovi qui da riscoprire ogni volta, ma vivere da sempre."