Attivi dal 2004. Due fratelli, Pietro ed Enrico Bosio, si accostano in virtù del legame di parentela e del comune sentire musicale alla messa in note delle idee del fratello maggiore Pietro. Attraverso le vicende musicali di Laghi Secchi, Numero6 e Tarick1, in cui aveva avuto un ruolo di bassista e arrangiatore, dietro le quinte, Pietro passa al desiderio di mettersi in prima linea e di proporre finalmente le sue canzoni come cantante. Mantiene il basso e vi aggiunge una chitarra classica. Enrico da parte sua spinge il nascere di questo desiderio mettendosi a disposizione per far quadrare le idee sghembe, ma visceralmente legate al cuore dei problemi, del fratello. Nel frattempo continua a suonare con gli en roco. A questi due si aggiunge la figura del "greco" Giorgios Avgerinos alla batteria, che aveva già condiviso con Pietro le precedenti esperienze musicali delle già citate formazioni. Il progetto si basa sul concetto dell'assoluta spontaneità del suono e delle idee, non filtrate da preconcetti o dalla necessità di far stare le canzoni dentro una forma predefinita. Così i brani si sviluppano attraverso improvvisazione e il gusto dell'asimmetria. Il predominio della melodia non esclude il ricorso all'istinto creativo. Gli errori si moltiplicano creando un ambiente musicale storto, non certo figlio del main stream o delle produzioni patinate di oggi. Si ricerca anzi il contrasto, il grezzo, lo sporco. Il tutto si presenta assolutamente genuino. Da otto anni ormai in attività, hanno condiviso il palco, tra gli altri, con Meganoidi, Ministri, Sick Tamburo, MGZ, Nick Castro & the Young Elders, Valentina Dorme, Uochi Toki, Numero6, Tarik1, Ed Laurie ed altri.