BOTTOM Made In Voyage Qualche mese fa il discreto EP delle Misdemeanor aveva dimostrato che lo stoner rock non è appannaggio dei soli uomini (quale genere musicale lo e mai stato!), e prima o poi ci aspettavano altre dimostrazioni di forza da parte del "gentil sesso", che nelle Bottom, un trio di ragazze newyorchesi rispondenti al nomi di Sila (chitarra, voce), Nila (basso) e Clementine (batteria), trovano sicuramente compiuta espressione più che nel caso delle cugine svedesi. "Made In Voyage" è l'album del debutto e, pur con tutti i limiti dovuti ad una registrazione approssimativa che certo non mette in risalto le doti di queste musiciste, dimostra non solo che le tre fanciulle in questione sanno suonare stoner, ma anche di saperlo fare con una certa originalità e freschezza, come quando in "Semi Automatic" o "Evil Out" si approda ad un interessante fusione tra i Black Sabbath e l'indie rock d'impronta noise. La voce acerba di Sila sprigiona una carica energetica che trova il giusto accompagnamento in una chitarra dal suono sgranato lanciata in assolo a volte volutamente sgangherati e in un drumming solido come pochi.