Boy Kill Boy / Civilian Benvenuti nel supermarket londinese dove ogni gruppo dura per pochi mesi e poco più, dove una band finisce in pochi attimi sotto le luci dei riflettori senza inventare nulla e subito dopo scompare come la neve in primavera, dove bisogna capitalizzare tutto quello che viene dal disco debutto perchè poi si rischia la fame. Questa volta è la volta di un quartetto londinese (sai che novità) che settimana dopo settimana è riuscito a cavalcare le classifiche e a garantirsi un posto al sole nell'estate britannica. Loro sono i Boy Kill Boy, band che si rifà a Editors per linee vocali e ai The Killers per gusto pop e ritornelli freschi che sembra strano che ce ne siano ancora in giro di non ancora utilizzati. Il loro album di debutto "Civilian", prodotto da John Cornfield, mente oscura di dischi marchiati Oasis, Supergrass, Razorlight e Muse, riscuote un discreto consenso già al primo ascolto: pezzi ritmati figli di ascolti del rock degli ultimi vent'anni, uso fine e mai ingombrante di sintetizzatori, ritornelli semplici e chitarre abrasive. Su tutte le tracce spiccano inconfondibili Suzie, con quel ritornello che ti si appende in testa e non ti si toglie tanto facilmente e che nell'autoradio può farvi rischiare il tamponamento multiplo per il coinvolgimento che crea, Civil sin è 4 minuti di altalena tra sintetizzatori, tastiere, voce malinconica e ritornello espansivo, e infine On and on, che prende in prestito i coretti ai Kaiser Chiefs impreziosendo il tutto con un ritmo sincopato che non ti lascia immobile. Insomma, un buon debutto che non fa gridare al miracolo ma che comunque regala un piacevole ascolto. In fondo se c'è posto per bands come gli Hard-Fi perchè non ce ne dovrebbe essere per i Boy Kill Boy? www.boykillboy.com - SUONANO: 20.11.2006 | MILANO rainbow inizio concerto ore 21 - apertura ore 20 prezzo del biglietto 13 euro +d.p. 21.11.2006 | BOLOGNA covo prezzo del biglietto 13 euro +d.p