"Medicine Show" testimonia il fatto che il rock non è morto e che i BRAIN DISTILLERS CORPORATION vogliono dire la loro in proposito e lasciare un'impronta con un album che rappresenta l'amore viscerale, incondizionato, ed ossessivo che hanno per la musica.
Come per il loro primo lavoro, anche in questo disco, le canzoni rappresentano il focus, il centro a cui tutto ruota attorno. Dieci brani senza compromessi, diretti, rabbiosi, che travolgono e che lasciano senza fiato.
La prima song, "Medicine Show", che da anche il nome al disco e che ritroviamo raffigurata in copertina, è il marchio di fabbrica della band: rappresenta l’anima blues, l’irrequietezza, ma anche la spavalderia e la voglia di divertirsi suonando rock, la musica emotivamente più complessa di sempre.
Il testo racconta degli storici circhi itineranti guidati da finti dottori, che alla fine della guerra civile Americana battevano le squallide campagne del Sud, abbandonate a se stesse senza assistenza sanitaria nè legale. Gli imbonitori si avvalevano di ex schiavi musicisti per inscenare spettacoli musicali che servivano per attrarre e persuadere contadini ingenui e ignoranti, ad acquistare pozioni miracolose in grado di curare qualsiasi malanno. Ogni problema aveva il suo rimedio...
Questa la tracklist:
1. Medicine Show
2. Reaction
3. In The Land Of Colours
4. The Storm
5. Convince Me
6. The Brains in the Van
7. Man in The Box - Alice in Chains Cover
8. Nezara Viridula
9. A Time For Silence
10. What is Real for You
11. Syriana