BRANDON LABELLE/STEVE RODEN The Opening of the Field Primo lavoro per la giapponese Digital Narcis, di Labelle e Roden. The gate, the pasture, the tree, the bridge, sono improvvisazioni dal vivo, basate al solito su attente manipolazioni elettroniche di oggetti, in cui il minimo dettaglio è parte assai rilevante di una più complessa struttura sonora. Labelle e Roden sono autentici maestri del dettaglio, del più intimo trattamento di una superficie risonante; la loro musica suona profondamente organica, pur nella sua "materica" astrazione. Apertura del campo, paesaggi frammentati di "field recordings", così the path e the voice le due tracce che rispettivamente aprono e chiudono l'album, sono giocate direttamente su manipolazioni di nastri. Il risultato però di queste nuove intersezioni non rende al meglio le loro possibilità, il disco su Meme dell'anno scorso per esempio era nettamente superiore. L'impressione è che The Opening of the Field sia il frutto di una capacità ben consolidata, ma non di una motivazione sufficientemente ispirata.