Branford Marsalis: sax Joey Calderazzo: piano Eric Revis: basso Justin Faulkner: batteria Branford Marsalis, fin dai suoi primi successi come sassofonista, portò nuova energia e nuovo pubblico nel jazz e perfezionò ed ampliò i suoi talenti e i suoi orizzonti come musicista, compositore, direttore d'orchestra ed insegnante. Cresciuto nel ricco ambiente musicale di New Orleans, figlio maggiore del pianista/educatore Ellis Marsalis, Branford venne attirato dalla musica insieme ai suoi fratelli Wynton, Delfeayo e Jason. Il suo primo strumento, il clarinetto, gli aprì la strada al contralto e poi al sax tenore e soprano proprio nel momento in cui, allora adolescente, iniziava a lavorare in gruppi musicali locali. Il fascino per il jazz continuò ad aumentare e l'entrata all'università gli offrì la possibilità di ottenere le prime importanti collaborazioni; citiamo come esempio, il famoso trombettista Clark Terry e il fratello Wynton nei leggendari "Jazz Messangers" di Art Blakey. Branford formò il suo Quartetto nel 1986 e questo rimane per lui -tuttora- il suo principale mezzo di espressione musicale. Alcuni potrebbero misurare il successo di Branford Marsalis dai suoi numerosi premi, tra cui tre Grammys (insieme al padre e ai fratelli) e un Master Jazz by the National Endowment for the Arts. Per Branford, invece, queste sono solo stazioni intermedie lungo quello che continua ad essere uno dei più affascinanti e gratificanti viaggi nel mondo della musica. Ha suonato con una legione di giganti, tra cui Miles Davis, Dizzy Gillespie, Herbie Hancock e Sonny Rollins e ha eccelso in duetti con i pianisti più importanti, tra cui il suo amico d'infanzia Harry Connick Jr. e il pianista di lunga data nel suo quartetto Joey Calderazzo. From his early acclaim as a saxophonist, Branford Marsalis has brought new energy and new audiences to jazz , he has refined and expanded his talents and his horizons as a musician, composer, bandleader and educator. Growing up in the rich musical environment of New Orleans as the oldest son of pianist and educator Ellis Marsalis, Branford was drawn to music along with siblings Wynton, Delfeayo and Jason. His first instrument, the clarinet, gave way to the alto and then the tenor and soprano saxophones when the teenage Branford began working in local bands. A growing fascina- tion with jazz as he entered college gave him the basic tools to obtain his first major jobs, with trumpet legend Clark Terry and alongside Wynton in Art Blakey's legendary Jazz Messengers. Branford formed his own Quartet in 1986 and has sustai- ned it as his primary means of his musical expression. Some might gauge Branford Marsalis's success by his numerous awards, including three Grammys and (together with his father and brothers) his citation as a Jazz Master by the National Endowment for the Arts. To Branford, however, these are only way stations along what continues to be one of the most fascinating and rewarding journeys in the world of music. In addition to guest turns with a legion of giants including Miles Davis, Dizzy Gillespie, Herbie Hancock and Sonny Rollins, he has excelled in duets with several major pianists, including his boyhood friend Harry Connick Jr. and the longtime pianist in his quartet, Joey Calderazzo. www.branfordmarsalis.com