BREATHER RESIST ‘Charmer’ (Jade Tree/Goodfellas) Altro colpo grosso della Jade Tree, che ci serve su un piatto d’argento una band praticamente esordiente (se si esclude un EP, ‘Only In The Morning’, pubblicato dalla Deathwish Inc.) e che si mette subito in un luce con un lavoro di valore assoluto. Infatti ‘Charmer’ si compone di undici brani psicotici e caotici, seppur mai ingarbugliati e sempre programmati con maestria e precisione dai quattro componenti dei Breather Resist. Provenendo da Louisville (città da cui prese avvio il post-rock) probabilmente si portano appresso la predisposizione genetica ad essere “post”, solo che nel caso specifico si potrebbe fare riferimento a un qualcosa che sta sul baricentro del triangolo i cui lati sono post-core, post-noise e post-grind. In certi frangenti ho l’impressione che potrebbero essere assimilati ai Coalesce o ai Today Is The Day (magari alleggeriti della scorza metallica, oppure ai TITD di inizio carriera, quando incidevano per Amphetamine Reptile) in un’ottica più screamo. Qualcuno ha tirato in ballo i Kiss It Goodbye (e qui lo capisco) e i Jesus Lizard (e qui mi è meno chiaro, perché la lacerante brutalità catastrofica dei Breather Resist non è affine al gruppo, eccelso, sia chiaro, che fu di David Yow). La solita produzione disumana di Kurt Ballou dei Converge rende poi l’album ulteriormente eccellente. www.breatherresist.com