Buford Pope, all'anagrafe Mikael Liljeborg, nasce nel 1971 a Gotland, un'isoletta svedese di poche anime, perlopiù pescatori, nel cuore del Mar Baltico. La vita sull'isola non offre molte possibilità e la musica rappresenta presto una via di fuga. A 15 anni Mikael rimane folgorato da Bob Dylan non solo per le sue canzoni ma anche per il suo modo di cantare, per il suo modo di essere e apparire. A Mikael si apre un nuovo mondo attraverso le ballate rock di Neil Young, Bruce Springsteen, Jackson Browne e Tom Petty e i blues di Robert Johnson. Prendere la chitarra e iniziare a scrivere canzoni è un passaggio naturale. La sua voce ricorda il primo Rod Stewart e Steve Forbert e si sposa alla perfezione con le melodie vincenti nella miglior tradizione del rock americano e l'intreccio degli strumenti elettrici e acustici, chitarre, steel, violini e fisarmoniche e dietro la sua particolarissima voce appare spesso un controcanto femminile a rendere ancora più magiche queste atmosfere. Il debutto discografico arriva nel 2003 con l'omonimo “Buford Pope” a cui segue “Blood Relatives” del 2008 e “Too young to be old” del 2010 fino ad arrivare all'ultimo “Matching Numbers” del 2012, sicuramente il suo album più bello di sempre. www.bufordpope.com