Giunti al termine di un’esistenza oscura ma lontana da qualsiasi coordinata conosciuta, i buioingola, band post-doom/dark wave toscana, presentano il loro canto del cigno, un monolite di ossidiana e nera punizione sonora. Il nuovo mare, nuovo e probabilmente ultimo album del trio, rappresenta un ulteriore passo da parte della band verso l’abisso - uno spasmo sonoro scolpito ancora una volta dalla singolare alchimia della band fatta di crust punk agonizzante mescolato a malati elementi shoegaze e post-punk, possenti propagazioni black/doom, e marziali tessiture industrial. In 35 soffocanti minuti di oscurità indistricabile i Buioingola ci mostrano ancora una volta la loro maestria nella costruzione di un altare sonoro assolutamente personale ed unico. Un rituale di punk/metal maestoso in cui l’essenza di band come Planks, His Hero Is Gone, Godflesh, Sisters of Mercy, Cure, Neurosis, Amebix ed Altar of Plagues viene sublimata in un oceano di buio onnipotente.