BURNING RAIN ( Tribute band Oasis) La genesi dei BURNING RAIN è stata piuttosto travagliata… e il sottoscritto è qui per cercare di delinearne una fisionomia… per far capire a chi non crede in noi che il lavoro di un anno e mezzo ha dato, sta dando e continuerà a dare i suoi frutti… e di contro, per dimostrare a chi ci ha sempre sostenuto, che aveva visto giusto… Ma lasciamo che gli eventi si raccontino da sé… A fine agosto 2005, un baldo giovine di nome FABIO MORANA (ndr.c’est moi) inizia ad attaccare volantini con la pseudo -comica scritta “ cercasi basso, batteria, voce, tastiera e chitarra ritmica per OASIS tribute band ”. Detta cosi la cosa suona davvero comica, ma il ragazzo ci crede davvero, e vuole continuare quello che aveva lasciato in sospeso con la sua cover band a Napoli, migliorarsi e soprattutto approfittare del fatto che Roma ama gli OASIS, che il pubblico è vasto e che la concorrenza è stimolante… In pochi giorni riceve decine di telefonate… e due settimane dopo, esposto il progetto ambizioso ai vari membri della band ( o presunta tale sino a quel momento, visto che mancavano basso e voce) organizza la prima prova, con una breve scaletta ( hello, headshrinker e altri 5 o 6 pezzi) che serve per testare le abilità di ciascuno, e la reale passione maniacale per gli OASIS… l ’esito sarebbe negativo, se non fosse per la presenza di CARLO TACCONELLI, il quale si rivela subito un tastierista fenomenale, pronto anche per gruppi più impegnativi… la sua conferma nel gruppo è più che scontata, e la cosa è altamente positiva perché il gruppo, una volta rodato, potrà esprimersi con la stessa formazione degli OASIS dal vivo ( per capirci, senza fare l’ intro di Turn Up the Sun o Idler’ s Dream con la chitarra…). Carlo porta con sé un amico del liceo, LUCA BRANELLA, ottimo batterista, che cade come una manna dal cielo, visto che i batteristi erano l’unica categoria che aveva snobbato o quasi l’annuncio sui volantini… Il bassista ( ed ottimo giocatore di biliardo), Gerardo Luce si unisce al gruppo proprio in prossimità delle date che gli OASIS tengono a Treviso e Milano a fine ottobre… Da questo momento ha inizio una lunga, lunghissima serie di prove, che vedono il gruppo arrivare a metà gennaio senza ancora un cantante con la “C” maiuscola ( il che, per una tribute band degli OASIS, voleva dire essere impresentabile anche nel peggior cesso sulla faccia della terra…). In realtà i cantanti provati sono stati vari… tedeschi, irlandesi e ovviamente italiani, tutti dotati di qualità, ma nessuno che potesse reggere il confronto con cantanti più navigati ( vedi Radio Supernova)… Ma per fortuna Gerardo, che da ora in poi sarà Gerry, aveva messo un annuncio sul forum di oasisitalia.it…. Grazie a quell’ annuncio si materializza colui che fa diventare un ammasso di ragazzi, una tribute band a tutti gli effetti: LUCA VALERI. Ma i problemi non sono finiti… l’ultimo ostacolo da superare è il rimpiazzo della chitarra ritmica… la band doveva essere composta da veri fans sfegatati degli OASIS… Così Fabio contatta un ragazzo che aveva risposto all’annuncio tempo addietro, e del quale lo stesso Fabio aveva conservato il numero: LUCA BAZZUCCHI. Questi si dimostra ferrato fino allo spasimo sulla conoscenza dei pezzi di chitarra ritmica ( comprese… tutte le b-sides e i lost tapes) con buone doti tecniche anche da solista, tali da farlo somigliare certamente di più a Gem che a Bonehead... Ora la band è davvero al completo e, stabilitasi nella sala prove del mitico Italo a San Lorenzo, inizia un tour de force per raggiungere gli obiettivi fissati all’inizio: demo a metà marzo, live a maggio e giugno ( con aprile dedicato all’università… sigh!). La demo realizzata è di ottima qualità per tutti, anche se ovviamente la potenza ( e la magia, come direbbe Italo) del live non si puo’ certo ricreare in sala prove… www.burningrain.it www.myspace.com/theburningrain