“Ricordati che devi morire... sì sì ora me lo segno”
E, con buona pace di Troisi, se lo segna a suo modo anche il cantautore Bussoletti con una canzone dal ritmo travolgente.
“Ahahah (caducità)” è un’amara considerazione sulla pochezza del genere umano, ma anche un grido di libertà assoluta. Non decidiamo nulla sul nostro futuro? Almeno possiamo rimediare vivendo a pieno il presente.
“Faccio quello che mi va, prendo quello che mi va... scopo quello che mi va”.
Il videoclip, che vede un disperato Bussoletti trasformarsi in un mostro e distruggere la sua Roma, è realizzato con la tecnica delle images-motion dall’illustratore Paolo Caruso.
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