I Buzzcocks sono senza dubbio una delle più importanti e influenti band della storia del punk. Quest’anno, celebreranno il loro quarantesimo anniversario con un tour mondiale che toccherà Europa, America, Australia & Nuova Zelanda.
Pete Shelley (voce/chitarre), Steve Diggle (voce/chitarre), Chris Remington (basso) e Danny Farrant (batteria) inaugureranno questo importantissimo tour a marzo in Australia, per poi continuare in Europa e America. In Italia faranno un vero e proprio tour, toccando quattro città ad aprile: il 27 saranno a Milano, al Legend Club, il 28 a Roma, Orion, il 29 suoneranno al New Age di Roncade(TV) e infine il 30 saliranno sul palco del Barrumba, a Pinarella di Cervia(RA). . Pochi, tra i gruppi ancora in attività si sono guadagnati il diritto di essere definiti “leggendari”, e i Buzzcocks sono senza dubbio tra questi. Possono vantarsi di essere parte dell’originaria Santa Trinità del British Punk(insieme a Sex Pistols e Clash), di aver rinnovato la scena musicale indipendente e di essere stati fonte di ispirazione per band anche molto diverse tra loro, dai REM, ai Nirvana fino ai Green Day.
Otto album di studio, più di 20 singoli ed EP, una serie di compilation, di cover e di canzoni inserite in colonne sonore di film e pubblicità hanno proiettato i Buzzcocks nell’ olimpo dei grandi musicisti britannici, e per 40 anni i Buzzcocks sono stati su un palco, senza mai smettere di ammaliare il pubblico. Soprannominati i Beatles del Punk, riescono ad unire nella loro musica chitarre veloci, bassi e batteria potenti, strazianti versi sull’amore conquistato o perduto, e sconcerto verso il mondo moderno. Un catalogo di musica indimenticabile e immortale che continuano a portare davanti a fan vecchi e nuovi, con immutata passione e energia. I Buzzcocks hanno una relazione ineguagliabile con il loro pubblico, sono amati e quasi venerati da una audience globale. Non esistono barriere infatti per chi riesce ad essere contemporaneamente fedele ai propri ideali originari e aperto a nuove idee e suggestioni.
Tutti quelli che sono rimasti conquistati dalle recenti ondate di gruppi punk dovrebbero passare un pomeriggio ascoltando un po’ di Buzzcocks, per scoprire brani seminali come ‘Orgasm Addict’, ‘What Do I Get?’ o ‘Harmony In My Head’ oltre che ovviamente il loro brano più famoso ‘Ever Fallen In Love With Someone (You Shouldn’t’ve Fallen In Love With?)’. Non a caso tutte queste canzoni sono anche state riproposte da decine di altre band negli stili più diversi: è una prova della forza degli originali, che non sono solo pezzi di storia della musica punk, ma soprattutto esempi di come si scrive un grande brano.
I Buzzocks sono i veri padrini del pop punk, ma sono anche una band con un passato, un presente e un futuro. Una storia decennale che nessuno dei componenti avrebbe mai potuto immaginare nell’estate del 1976, quando diedero vita al gruppo. Dice Peter Shelley: “guardandoci indietro ora, sembra di sentire e vedere gli echi del Big Bang. Nella società e nella cultura un sacco di cose non sarebbero state le stesse se non ci fosse mai stato il punk rock. E’ strano, sembra la trama di un romanzo di fantascienza ma per noi è venuto fuori in modo incredibilmente naturale.” |