‘Universo / Riflesso’, il nuovo disco del torinese Buzzy Lao, è un viaggio di otto tracce in cui l’artista ha voluto esplorare i confini opposti delle sue influenze musicali, partendo dalla ricerca ritmica e melodica di matrice blues, scavando a ritroso nel passato della tradizione africana (dove il blues è nato) passando per le sonorità più contemporanee con l’uso di synth ed effetti che conferiscono ad alcuni momenti un carattere più scuro e introspettivo. Nel disco, prodotto da Buzzy Lao assieme a Fabio Rizzo (già al lavoro con Dimartino, Nicolò Carnesi, Eugenio in via di gioia), chitarre acustiche sfiorate appena si alternano a riff con il ‘Mojo’ del blues più tradizionale; ritmiche contemporanee vengono suonate con strumenti antichi; influenze ancestrali à-la Bombino e Hindi Zahra si combinano con sonorità introspettive in stile Bon Iver e Ben Howard: un’altalena di contrasti, la voce diventa strumento vero, a volte predominante, altre volte a fare da contorno. Il titolo Universo/Riflesso fa riferimento proprio all’attrazione di poli opposti il cui incontro genera un ibrido, così come ibrido è il processo di lavorazione del disco, a metà tra analogico e digitale. L’album vede anche la partecipazione di alcuni artisti come Alosi (Il Pan Del Diavolo) che ha contribuito alla scrittura di ‘Ombra’, Dargen D’Amico con il suo featuring nel brano Haya e l’artista napoletano Tartaglia Aneuro con voci e fiati nell’ultima traccia. L’art direction (foto, grafiche e artwork) è stata curata da Federico Toraldo: sulla cover un uomo solitario (lo stesso Buzzy Lao), sopra una collina rocciosa della Scala dei Turchi in Sicilia che dall’Europa guarda dritto verso il continente africano e riflette sul rapporto tra il suo mondo interiore e quello esterno come appunto in un universo davanti allo specchio, riflesso.