Vincent Cacchione fa musica da solo, e quando la pubblica si chiama Caged Animals. Poi, a suonare gli strumenti, mette delle facce familiari. E insieme girano l'America e il mondo, dopo essere partiti da un piccolo blog. A leggerlo, quel piccolo blog, ti rendi conto che Vin ci crede un casino. Si prende tempo per spiegare il senso delle sue canzoni, si racconta, farcisce i post di cuoricini e faccine che neanche fosse fermo ai primi messaggini che mandi alla tipa che ti piace. E anche se i suoi pezzi sono semplici semplici hanno dietro delle storie complicate: c'entrano le green card, la ricerca della felicità e Jeff Mangum dei Neutral Milk Hotel, ad esempio. A livello musicale, i punti di riferimento sono l'indie pop, il twee, il cantautorato elettronico (pensate a una versione underground di Owl City, ma senza tormentoni). Pensiamo a uno Youth Lagoon meno visionario e più compresso in una forma-canzone. Il suo nuovo disco si chiama In the Land of Giants. Ne abbiamo parlato un po', assieme a tante altre cose (tra le tante: le faccine nelle conversazioni, il valore della stampa, e lavorare come fattorino di ossigeno per malati gravi). http://cagedanimals.net/ www.facebook.com/CagedAnimals