Carlo Atti, sax tenore. Nato a Molinella nell'Ottobre 1968, comincia a suonare il flauto traverso all'età di otto anni. Adolescente, passa al sax tenore e, sotto l'insegnamento del maestro veneziano Giorgio Baiocco, si dedica con passione alla musica jazz, facendone la propria ragione di vita. Ha partecipato alla rassegna del jazz italiano al "Capolinea" di Milano nel 1988, alla "Biennale Giovani '88" di Bologna e all'Eurofestival di Ivrea nel Marzo '90 con il "Nuovo Sestetto Italiano" (Atti, Tamburini, Odorici,...): con questa formazione ad Umbria Jazz '90 ha ottenuto il premio "Four Roses". Nello stesso anno insieme a Steve Grossman ha partecipato al concerto di apertura della Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa Mediterranea a Marsiglia. Nel 1991 ha inciso il suo primo disco, commercializzato in tutto il mondo, per l'etichetta olandese Timeless, dal titolo "Straight Ahead", al quale hanno collaborato il pianista canadese Fred Henke, il bassista Luciano Milanese e il batterista Massimo Dall'Omo: una ritmica compatta e piena di swing per sottolineare al meglio il credo artistico dell'autore, un jazz privo di alchimie e di accorgimenti per piacere a tutti i costi, che rinnova la storia più nobile con freschezza ed audacia. Attualmente Carlo Atti sta suonando con il suo quartetto nei maggiori festival italiani, collabora con la cantante Rossana Casale, e ha registrato un nuovo disco, "Lucy Serenade", uscito in questi giorni. Tipico musicista per musicisti, Atti rappresenta la continuità della tradizione nel suo aspetto più autentico; per felicità di fraseggio e capacità improvvisativa, per rotondità di suono e tecnica superba, non è difficile accostarlo ai "grandi" jazzisti quali Dexter Gordon, John Coltrane o Sonny Rollins. Il suo concerto risulterà una scoperta unica per chi non lo conosce: il gruppo con cui si esibisce allo Strabacco è compatto come granito. (Massimo Tarabelli) Carlo Atti, sax tenore. Nato a Molinella nel 1968, ha compiuto gli studi sotto l'insegnamento di Giorgio Baiocco, dedicandosi ben presto al jazz. Ha partecipato alle più importanti rassegne italiane e nel 1990 ha vinto il premio "Four Roses" nell'annuale edizione di "Umbria Jazz". Carlo è attualmente leader di un proprio quartetto e collabora con la cantante Rossana Casale. Tipico musicista per musicisti, egli sfodera un fraseggio al tenore degno dei più grandi improvvisatori della storia, da Dexter Gordon a John Coltrane o Sonny Rollins. Fluente improvvisatore, possiede una concezione del jazz priva di compromessi, densa di swing e pathos: sicuramente uno dei migliori sassofonisti europei CARLO ATTI (Bologna 1967) ha studiato con Giorgio Baiocco e si è inserito nel circuito jazzistico emiliano collaborando con giovani musicisti quali Odorici e Tamburini. Ha seguito i seminari di Nistico e Grossman, con i quali ha anche suonato CARLO ATTI QUINTET ospite LOUIS HAYES Carlo Atti sax tenore, Andrea Pozza piano, Giancarlo Bianchetti chitarra, Luciano Milanese contrabbasso, Louis Hayes batteria