CARLOS FRANZETTI “Ricordare – A Solo Recital” Carlos Franzetti, pianoforte
Difficile trovare nel mondo un musicista tanto poliedrico quanto Carlos Franzetti. Nella sua lunga carriera (è nato a Buenos Aires, Argentina, nel 1948), Carlos ha composto sinfonie, concerti, opere, musica da camera, per big band jazz, e arrangiato per innumerevoli orchestre. Ha anche scritto colonne sonore importanti, come “The Mambo Kings” e “Terzo grado” di Sidney Lumet negli anni ’90, e collaborato con grandi esponenti latini del calibro di Ruben Blades e, soprattutto, Paquito D’Rivera. Fra i molti riconoscimenti, un Grammy Award 2001 per l’album “Tango Fatal”, e due nominations nelle categorie “crossover” e “arrangiamento strumentale” per il disco “Poeta de Arrabal”. La sua lunga discografia presenta anche rilevanti titoli jazz, spesso dedicati al mondo degli standard. Ha suonato in solo, in duo con il grande bassista Eddie Gomez, e poi accanto al cantante Jackie Paris, con Gato Barbieri e arrangiato per Steve Kuhn. Supremo melodista, Carlos ama cimentarsi in tutti quei territori che gli permettono di esaltare il suo pianismo lirico e appassionato. Nulla ferma e frena un impeto narrativo che trova nel linguaggio del jazz il suo ambiente più consono. Carlos Franzetti è in definitiva un artista prodigioso, di quelli che puntano direttamente al cuore dell’ascoltatore. E il suo ultimo disco, “Ricordare”, inciso in trio con due giganti quali il bassista David Finck e il batterista Eliot Zigmund, è pronto a confermarcelo. Temi da film di Morricone, Lai, Cosma, si intrecciano con originali che hanno il medesimo denominatore: la bellezza