Cash Money Black Hearts & Broken Wills (Touch & Go) Risale già all’inizio dell’anno l’uscita di questo ‘Black Hearts & Broken Wills’ esordio per i Cash Money, duo di power rock’n’roll, uscito per Touch & Go e che suona come una versione degli Stooges prodotta da Steve Albini ed influenzata dal blues rock sudista. In realtà questo disco è stato prodotto da Brian Deck dei Red Red Meat e rivela l’anima più sanguigna e rurale del ‘nuovo’ punk blues americano (Demolition Doll Rods, Blues Explosion, Dura-Delinquent, Chrome Cranks, Atomic 61). Se questi gruppi rappresentano infatti l’incontro tra il blues, il punk e il noise (tutti elementi,tranne il primo, di matrici urbana) i Cash Money sembrano invece riportare il blues a casa, tra le campagne americane, ormai anch’esse però impregnate di elettricità e violenza sonora. A partire dalla copertina, bellissima, in stile Rank & File, si capisce subito quale è il background dei Cash Money: Allman Brothers, Lynyrd Skynyrd, John Lee Hooker e Punk Rock, il tutto scarnificato dal classico spirito essenziale cha cartterizza tutti i prodotti Touch & Go. Campagna ed elettricità. Sono un duo i Cash Money, chitarra e batteria, ma riescono comunque a produrre un suono potente e pieno, in cui il basso sarebbe francamente di troppo. Blues rock, granitici riffs hard e concisione punk elementi non certo nuovissimi ma che i Cash Money riescono a giostrare per tutta la durata del disco molto meglio di tanti tardi epigoni spenceriani a la Speedball Baby.