Caterina Barbieri è una compositrice Italiana con base a Berlino che esplora temi legati all'intelligenza meccanica e alla percezione orientata agli oggetti nel suono attraverso un focus sul minimalismo. Ha conseguito un diploma in chitarra classica e una laurea in musica elettroacustica presso il Conservatorio di Bologna, oltre a una laurea triennale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Bologna con una tesi in Etnomusicologia sul “Rapporto tra minimalismo e musica indostana nell’opera di La Monte Young”. Il suo lavoro è stato presentato nei principali Festival d’Europa e del Mondo, come Atonal (DE), Mutek (ES, CA), Unsound (PL), Barbican Centre (UK), Philharmonie de Paris (FR), CTM (DE), Biennale di Venezia (IT), con spettacoli programmati per il 2019 al Sonar, Primavera Sound e Dekmantel. L'approccio alla pratica musicale come feedback cognitivo integrativo tra uomo e tecnologia è alla base della sua attuale ricerca sonora, che indaga l'uso creativo delle tecniche di computazione e di sequenziamento complesse per esplorare i manufatti della percezione umana e innescare allucinazioni temporali, inducendo in definitiva un senso di estasi e contemplazione.