Gli anni '70: un periodo vivo, intenso, la voglia di sperimentare e di uscire dai canoni fino ad allora conosciuti nelle varie forme di espressione artistica. Un'etichetta discografica italiana, la CRAMPS RECORDS, capace di infrangere i clichès del tempo, per dare spazio e valorizzare gli artisti più all'avanguardia, dal gruppo jazz-rock italiano Arti & Mestieri fino ad arrivare a John Cage, uno dei numi tutelari della musica contemporanea. Ed è una provocazione il titolo del primo 33 giri degli AREA, International POPular Group, che riprende quanto scritto all'ingresso dei campi di concentramento nazisti “Arbeit Macht Frei”, il lavoro rende liberi, che tende a sottolineare l'impegno sociale e politico che caratterizzerà il loro verbo. Demetrio Stratos, proveniente da una breve esperienza beat con I Ribelli, sarà la figura di spicco degli AREA, per il suo ruolo naturale di cantante e frontman, e per le sue capacità vocali, che lo porteranno ad effettuare un percorso di studio sulle possibilità delle emissioni vocali, con la collaborazione dei ricercatori del corso di Glottologia della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Padova, fino ad arrivare a definire la voce uno strumento. Pubblicò inoltre dei lavori di sola voce quali Cantare La Voce, Metrodora e Le Milleuna, sempre per l'etichetta CRAMPS. I Caution Radiation Area hanno intrapreso un viaggio nel mondo di Demetrio Stratos e degli AREA, dove il bandito del deserto ed un elefante bianco si sono incontrati per un hommage a violette nozierés. E poter finalmente vivere come gioia e rivoluzione, ricordando il maestro della voce. www.carlocavallini.it www.giuseppecavallini.it www.hammergroup.it