Charles McPerson, l'altosassofonista di Detroit oggi sessantaduenne che fu uno dei compagni di più lungo corso di Charles Mingus, si è unito all'orchestra per tre pezzi, con ottima integrazione e, come si è osservato, grande empatia, pur nel ruolo esterno dell'ospite. McPerson ha avuto agio di distendere la sua vena soprattutto in un lungo "Body and Soul", e così come l'orchestra ha dimostrato la continua vitalità di una tradizione che ha radici in tempi lontani, il sassofonista ha spiegato con la sua contenuta eloquenza come Charlie Parker continui ad essere sua stella polare. Ben lontano dall'esserne un imitatore pedissequo, McPerson ha lavorato a partire dal ruolo che Mingus gli aveva assegnato nei suoi complessi e oggi suona con freschezza e idiomaticità assolute in uno stile e con un suono che sono solo suoi (anche se l'ultimo non è immemore di Jackie McLean) e che paiono ormai guardare a Parker e a Coltrane da uguale distanza (mentre rimane per noi curioso come egli sia rimasto intatto dall'influenza dolphiana: curioso, perché McPherson si trovò con Mingus originariamente proprio per sostituire Dolphy). - SUONA: 17/9 S. GIORGIO CREMANO (NA) Villa Bruno INFO: 081-5771481 - INFO: Marilla Simonini s.r.l. Music management Via Piave, 41 - 41100 Modena - Tel +39 059/219285 Fax +39 059 216757 - info@marillasimonini.it - www.marillasimonini.it