Charles Turner, voce; Cedric Hanriot, pianoforte; Alex Gilson, contrabbasso; Paul Morvan, batteria
Appena ventiseienne, Charles Turner arriva per la prima volta in Italia dopo notevoli successi nei massimi club e festival americani e europei. Il suo stile rappresenta una ventata d’aria fresca pur avendo appreso tutta la verità nell’affrontare il song, standard o originale che sia. Cioè esprimere sé stesso attraverso la valorizzazione delle liriche, instaurare un rapporto privilegiato con l’ascoltatore, tenere in primo piano lo swing senza acrobazie vocali, creare un rapporto solidissimo con la sezione ritmica. Prerogative dovute a studi molto approfonditi, la sua biografia racconta a tale proposito di un master alla Berklee e di corsi frequentati con musicisti del calibro di Dee Dee Bridgewater, Dave Samuels, Joanne Brackeen e Terri Lyne Carrington. Grazie a loro, ma soprattutto ad un grande talento naturale, Charles ha trionfato nel 1^ Duke Ellington Vocal Competition di New York, e il nostro festival non può che sentirsi orgoglioso nel presentare, insieme con Jazzmeia Horne, i due migliori cantanti sotto i trent’anni a livello mondiale.