Con oltre trent’anni di carriera, CHARLOTTE GAINSBOURG è considerata oggi una venere del cinema e della musica d'oltralpe; film come L'effrontée - Sarà perché ti amo?, e la lunga collaborazione con Lars Von Trier per Antichrist, Melancholia Nymphomaniac, si sono incastonati nel firmamento artistico internazionale, insieme ai vari riconoscimenti, che l'hanno resa una delle attrici francesi più richieste e amate. In ambito discografico ha dimostrato di avere un talento puro e universale fin dall'esordio del 1984 con il singolo Lemon Incest (Charlotte Forever, 1986), tanto che il suo ultimo disco, Rest, in cui Charlotte si racconta con un’elettronica di alto profilo e del tutto originale, vede la collaborazione di Paul McCartney, Guy-Manuel de Homem-Christo (Daft Punk), SebastiAn, Connan Mockasin, Sylvia Plath. A differenza dei precedenti - in cui Charlotte collabora con artisti del calibro di Air, Jarvis Cocker, Beck - in Rest i brani portano la sua firma fin dalla composizione: l’intimità dei testi, in un delicato equilibrio tra l’autobiografico e il confessionale, ne è la diretta conseguenza. Il risultato è una reinterpretazione soggettiva e ricercata del french touch, con il quale Charlotte sembra voler fare luce sui suoi ricordi e sulle sue sensazioni, anche quelle più dolorose. L’esaltazione della critica è stata universale: “Gainsbourg’s gripping new album finds her in the tangles of grief. It is at once scorchingly intimate and fantastically oversized” (Pitchfork)