Ma cosa porta questo quarto album, “Capoeira”? Se noi viviamo in un mondo a 3 dimensioni, Chevreuil ne ha creata una quarta. Una tastiera si mescola ai riff della chitarra, provocandone una sorta di mutazione. Ogni pezzo conduce, attraverso una moltitudine di sottigliezze, a un riff ancora più rock. Non si parla più di chitarra né di tastiera ma di una 'chitarra magnetica', strumento ibrido che ha un piede nell'universo del rock e l'altro nell'atmosfera della musica elettronica. Da notare un inedito Steve Albini in veste di presentatore sul primo pezzo e di Jamie Stewart degli Xiu Xiu (voce, samples, harmonica) sull'ultimo pezzo del disco www.myspace.com/chevreuil