«È un cammino di riappropriazione della mia parte più spontanea, arrabbiata, insolente e polemica: con “Nessuno Sposta I Piedi” mi tolgo le mani da attorno alla gola e mi riapproprio della mia volontà, della mia fisicità, del mio essere una figura femminile anarchica all’interno di un sistema che guarda totalmente dalla parte opposta. – commenta la giovane cantautrice –Credevo fosse possibile nuotare controcorrente col sorriso sulle labbra, ma mi sono accorta che non si può avere tutto, arriva un momento in cui un individuo deve scegliere da che parte stare e a che cosa rinunciare: io ho rinunciato al mostrarmi per quello che credevo che gli altri avessero bisogno di vedere in me.»
“Nessuno sposta i piedi” è un altro importante tassello che pone in risalto il percorso di Chiara dello Iacovo che si affranca dalle convenzioni e si affaccia al mondo musicale con il coraggio e la libertà di essere finalmente se stessa. Senza alcun condizionamento esterno.
Il brano nasce sul ritmo disegnato dalle percussioni su cui Chiara Dello Iacovo si innesta, tra le note dell’arpeggio della chitarra, con un cantato ai limiti del rap. Il ritornello si apre con la voce della cantautrice che si staglia su cori quasi morriconiani. “Nessuno sposta i piedi” non è una semplice canzone, è un aperto sfogo liberatorio.
Il brano è stato prodotto e arrangiato da Raffaele"Neda"D'Anello ed è stato registrato al MeatBeat Studio Aosta da Chiara Dello Iacovo, voce e piano, Damir Nefat, chitarra elettrica, Fabio Brunetti, batteria, Lele Pavone, basso, e Fabio Menegatti, chitarra acustica.