Christian Rainer Classe 1976 già da dieci anni è dedito, in veste di autore, a molteplici attività artistiche tra le quali arti visive, cinema e musica. La sua ricerca musicale è densa di riferimenti (dalla musica classica contemporanea ai cantautori, dal pop al blues) ma al contempo rimane significativa la sua impronta personale, il suo individualismo e l'essere al di là delle mode. I suoi concerti sono dei “One man's not_show” nei quali l'attrattiva consiste proprio nell'indurre gli spettatori a cercare il significato del suo lavoro, celato com'è, dietro la sua presenza. La sua voce, spesso grave, assume talvolta vibrazioni uniche contrapposta alla musica piacevolmente melodica e tonale. Nell'articolo intitolato “Un canto agli scorpioni” pubblicato dal giornalista Vito Contento a proposito dell'ultima fatica di Christian Rainer. Quella che l'autore cerca è una sorta di poesia del e nel vivere; testimonianza ne sono i suoi testi, risultato di una profonda ricerca formale (Rainer è autore anche di due romanzi e raccolte poetiche) che volentieri indugia su tutto il presente sensibile, su fatti e luoghi conosciuti, senza perdere di vista quel malessere talvolta risollevato (da sè), talvolta calpestato(dagli altri). www.christianrainer.com