CITRINITI Non capita spesso di trovare un disco partorito da una coppia di fratelli, che per di più suonano Domenico il basso e Danilo la batteria. I fratelli Citriniti hanno dato vita ad una sezione ritmica formidabile e questo è il primo cd prodotto sotto l’egida di una label importante (per chi non lo sapesse dietro c’è Mr Mike Varney), ad accompagnarli troviamo il chitarrista Fabrizio Leo, che ha già un solido background al seguito di artisti nazionali e con molte partecipazioni a programmi televisivi. Ma ci sono anche vari guests come i chitarristi Francesco Fareri e Salvatore Ciambrini e i tastieristi Mistheria e Alex Argento. Ma veniamo al disco che propone nove traccie di pulsante fusion ad altissimo tasso tecnico. I nostri sono cresciuti ascoltando il metal e nel loro sound trasmettono tutta l’aggressività del genere, mi sono venute in mente certe cose dei dischi solisti di Stuart Hamm, sia per i fraseggi di basso, sia per l’attitudine “metallara”, ma i Citriniti non hanno bisogno di paragoni. Tempi dispari, e controtempi, terzine e quartine sciorinate con una disinvoltura disumana, e molto altro ancora, ma anche tanto feeling, quello che solo la conoscenza profonda può dare. Da notare che, pur essendo un disco interamente strumentale e con una massiccia dose di tecnica, l’ascolto non risulta per niente difficoltoso. Se vogliamo trovare un difetto, questo risiede in una certa ripetitività di situazioni, nel senso che il songwriting del duo è un po’ monotono, ma la grande tecnica sfoderata è sempre molto godibile ed efficace. Crescendo insieme questi due musicisti hanno creato un’armonia e un affiatamento eccezionale, una grande fortuna per loro e gioia per chi li vorrà ascoltare. www.citrinitimusic.com www.myspace.com/citrinitibros