Il magazzino di Lorenzo, la sera, è sempre pieno di amici, si ride, si scherza, poi man mano tutti se ne vanno. E si resta solo in tre. Allora si prendono in mano le chitarre, si suona acustico, l’ora tarda non permette frastuono, si beve un simbolico caffè, si improvvisa, si è avvolti dalla voglia di non avere limiti. Matteo e Lorenzo si conoscono bene, dai tempi del liceo, suonavano già insieme in un gruppo stoner, i Laramie, si trovano che è una meraviglia, la chitarra e il basso si tolgono e lasciano spazio senza sovrapporsi, con naturalezza. La voce di Annalisa impara a conoscere quella di Matteo e per capacità naturali trova le armonie giuste , le seconde voci perfettamente sincrone. Si scoprono nuovi ascolti con cui confrontarsi, la scorrevolezza dei Sodastream, le armonie sofisticate di Elliott Smith, le malinconiche canzoni di Damien Rice con quella seconda voce femminile che rende facile il paragone, il limpido arpeggio dei Kings of Convenience, la forza evocativa di Bright Eyes, e vengono fuori canzoni proprie. Canzoni piene di personalità e con quel sapore intimo e caldo che hanno le ore della notte, per quelli che bevono un ultimo caffè perchè vale davvero la pena di stare ancora svegli. www.coffeeorchestral.com www.myspace.com/coffeeorchestral