Dopo l’acclamato album d’esordio, uno dei migliori esempi di evoluzione creativa del concetto di rock americano, il quartetto californiano composto da Nathan Willett (voce/tastiere/chitarra), Matt Maust (basso), Jonnie Russell (chitarra) e Matt Aveiro (batteria) torna con un nuovo piccolo capolavoro: Loyalty to Loyalty. 13 brani traboccanti di quelle commoventi, intime, toccanti narrazioni e cupe atmosfere che hanno caratterizzato la band sin dai primi singoli rendendola così amata e riconoscibile. I ragazzi della guerra fredda cominciano a macinare fama nel 2005, quando Monarchy Music li mette sotto contratto e pubblica 3 EP di seguito. Presto i dischi vanno esauriti, così come i concerti dal vivo merito del tam tam sul web. La band ottiene un successo inatteso grazie ad una miscela di rock segnato dalle influenze più varie: da Bob Dylan a Billie Holiday, da Jeff Buckley ai Velvet Underground. Nel 2006 le partecipazioni ai festival musicali SXSW e Lollapalooza diventano il perfetto palcoscenico per il cambio di etichetta. Passano alla V2, che pubblica il loro album di debutto, Robber & Cowards, che ottiene ovunque critiche entusiastiche e sancisce l’indiscusso talento e l’originalità della band che riesce così a scalare anche le classifiche inglesi. www.myspace.com/coldwarkids www.coldwarkids.com