Collective Soul Vengono dalla Georgia, la terra dei R.E.M. e dei Black Crowes, e propongono un'accattivante miscela di rock alternativo e sonorità "mainstream". Hints, Allegations & Things Left Unsaid, disco d'esordio dei Collective Soul, ha venduto due milioni e mezzo di copie nel mondo e il successo dell'intrigante singolo Shine ha portato la band di Ed Roland sul palco di Woodstock '94. "E' stato un evento straordinario. Abbiamo cercato di suonare al meglio delle nostre possibilità e la gente ha reagito positivamente: trovarsi a suonare davanti a centinaia di migliaia di persone è stata un'esperienza molto significativa per la band". Un traguardo più che lusinghiero per un gruppo alla prima esperienza discografica, ma già capace di unire e personalizzare le influenze più disparate, dal grunge al southern rock passando per il soul, il pop e il funk. A confermare le qualità della band giunge ora il secondo lavoro intitolato semplicemente Collective Soul (Atlantic), nuova raccolta di canzoni che, oltre a ribadire quanto di buono sentito nel disco d'esordio, aggiunge qualche elemento di novità. "Abbiamo inciso le nuove canzoni con l'intenzione di fare ancora meglio del primo album: abbiamo finalmente mostrato la vera natura della band: il sound è molto più consistente, più tosto, e ogni membro del gruppo ha preso parte alla costruzione delle musiche". Le canzoni dei Collective Soul sono equidistanti sia dal rock di matrice tradizionale (quello dei conterranei Black Crowes, tanto per intenderci), sia dalle rumorose sonorità di band come Soundgarden e Alice In Chains; e basta sentire due pezzi diversissimi tra loro come Simple e Reunion per rendersene conto. Ascoltiamo generi musicali molto differenti tra di loro anche se in effetti la scena di Seattle ci piace. Apprezziamo la musica dei Nirvana e siamo molto colpiti dall'impatto delle loro canzoni, ma quando scriviamo i nostri testi cerchiamo di trasmettere messaggi più positivi". Il segreto dei Collective Soul? Belle canzoni, deliziose sonorità acustiche, furiose impennate elettriche e un uso discreto e mai invadente degli archi. Una band da tenere d'occhio: ha i numeri giusti per arrivare molto, molto lontano.