Sono passati quattro anni e mezzo dall'ultimo album di Conny Ochs, Doom Folk. Si è fatto notare nei negozi di dischi, ma non sul palco. Oltre a diversi tour da solista e concerti molto intensi, tra cui il Roadburn Festival 2020 e due toccanti esibizioni sulle Dolomiti nel 2021 e 2022, che i fan hanno potuto seguire in streaming, l'artista, che vive e lavora in Germania e in Italia, ci ha sorpreso soprattutto con la band TRIALOGOS, il cui album di debutto Stroh zu Gold ha presentato un lato completamente nuovo di Conny Ochs nel 2021. Insieme ai polistrumentisti Kiki Bohemia e Sicker Man, la band ha dato vita a un'improvvisazione musicale collettiva basata sul concetto di Tony Conrad di musica minimale come massimalismo, celebrata in tutto il mondo.

Wahn und Sinn, l'ultimo album di Ochs, è uno sfogo sperimentale e una riflessione che segna la transizione verso un nuovo capitolo del suo lavoro: "Ero entusiasta del lavoro di Tobias con i Trialogos e come produttore e ho iniziato a lavorare con lui sulle mie nuove canzoni in lingua tedesca. Lo abbiamo fatto in modo radicale: gli ho inviato i miei demo inediti e gli ho chiesto di eliminare gli strumenti e di mantenere solo la voce e gli arrangiamenti armonici".

L'obiettivo era quello di evitare l'approccio cantautorale che aveva caratterizzato in precedenza la musica di Conny Ochs. L'esperimento iniziale si è trasformato nel nuovo album, la cui copertina per la prima volta non presenta un'opera d'arte dell'artista stesso, ma un quadro dell'artista scozzese Abi Salvesen. Si tratta di un'altra manifestazione di allontanamento dal suo abituale modo di lavorare.