Un ritorno dopo oltre 20 anni di assenza dai palchi italiani per una delle band più amate dell‘Acid Jazz Records. Due sole date italiane promosse da Solid Bond, il 18 ottobre al Bravo Cafè di Bologna e il 19 ottobre al Biko di Milano, in cui i Corduroy si presenteranno in formazione originale, con Ben e Scott Addison alle voci, batteria e tastiere, Richard Searle al basso e Simon-Nelson Smith alla chitarra. Un live set che comprenderà i classici del gruppo come Something In My Eye, The Frightners, Mini e i brani tratti dal nuovo lavoro “Return Of The Fabric Four“.
Cinque album tra il 1992 ed il 1999, i primi tre “Dad Man Cat“, “High Havoc” e “Out Of Here” sono diventati ben presto tra i maggiori best seller dell’etichetta londinese, lunghi tour in Europa, Giappone ed Australia (spesso insieme ai “label mates” Mother Earth), i Corduroy raggiungono l’apice della loro carriera quando, nel 1994, i Blur li invitano all’Alexandra Palace Extravaganza insieme a Pulp e Supergrass. Da lì a diventare degli idoli della scena “indie” ci mancava poco, ma un cambio di etichetta (due ottimi album ma sfortunati per la Big Cat Records come “The New You” e “Clik!“) insieme a qualche scelta artistica azzardata, li ha portati allo scioglimento alla fine degli anni 90.
Nel 2013 si riuniscono per un concerto all‘Islington Academy a Londra, con lo scopo di promuovere un box di rarità. Il successo della data li convince a ritornare in studio e a fare altri show in UK. L’obiettivo principale era comporre nuovi brani, non riproporre solo dal vivo i vecchi pezzi della band, ed ecco così che Return Of The Fabric Four vede la luce nella primavera del 2018. Il riconoscibilissimo sound della band dei gemelli Addison è rimasto intatto: l’amore per le colonne sonore dei film e telefilm dei 60s/70s di Lalo Schifrin e Quincy Jones, il West Coast sound dei Steely Dan, l’hammond jazz di Johnny Pate, il funky drumming di Idris Muhammad, il soul di Curtis Mayfield, gli Who e Burt Bacharach, il tutto (rap)presentato con lo spontaneo humour “brit” e la contagiosa energia che li ha sempre contraddistinti. I Corduroy sono ritornati e noi siamo felicissimi.