Coro Polifonico Tirana Il Coro Polifonico "Tirana" è stato fondato nel 1990 e i suoi componenti provengono da diverse regioni del sud, dove la tradizione orale polivocale è ancora ben salda nella realtà musicale degli albanesi. La polifonia popolare permea la vita culturale e sociale delle regioni meridionali, in particolar modo nelle aree montuose, ed è vissuta come un patrimonio collettivo di grande importanza. Per via delle sue radici arcaiche gli albanesi gli attribuiscono un origine millenaria. Essa è stata tramandata oralmente di generazione in generazione ed è rimasta al riparo dalle varie influenze delle numerosi dominazioni che si sono susseguite in Albania. Analogamente a ciò che rappresenta il canto a tenore per la Sardegna, la polifonia albanese è simbolo di identità e bene culturale "immateriale". Le aree d'espressione polivocale per eccellenza sono la regione adriatica a sud del fiume Shkumbin e quella ionica a sud del fiume Vjosa, corrispondenti ai due gruppi linguistici meridionali tosk e lab. Al interno di queste regioni troviamo quei tratti comuni che consentono di identificare distinti modelli formati e espressivi. Quello tosk ha un carattere orizzontale e presenta due parti soliste che si muovono sul bordone ininterrotto, detto isso o kaba intonato da tre o quatro cantori sulla "e" chiusa avanzando prevalentemente per imitazione, la voce guida, marresi e la seconda voce, pritesi compiono ampi movimenti melodici e sono caratterizzate da un particolare procedimento di ornamentazione che consiste nel rapidissimo passaggio dal registro grave a quello acuto. Il cosiddetto yodel. Tra i principali centri vano ricordate le regioni di Berat, Koriza e Santiquaranta. La polivocalità lab risponde invece ad una concezione "verticale" nella quale le parti realizzano successioni accordati alternando dissonanze e consonanze. Se già nel contesto mediterraneo, le tecniche del emissione vocale e della condotta delle parti della polifonia tradizionale albanese presentano caratteri originali. Lo stile lab è inconfondibile per le sue qualità musicali a cominciare dal bordone che ha un andamento sillabico e colori cangianti. Su questo baricentro si muovono lente e compate le tre parti: la prima presenta la frase melodica alla quale la seconda fa da contrapunto mentre la terza interviene solo a tratti, creando un amalgama armonico nel quale risaltano i diferenti timbri. Le tre voci soliste sono chiamate marresi, kthyesi e hedhesi ad indicare i loro ruoli dialetici, un gioco sonoro di presa, risposta e rilancio, ed agiscono prevalentemente nel registro acuto. La tradizione lab predilige le melodie pentafoniche ed è caratterizzata dal frequente impiego di intervalli armonici di seconda. La forza esspressicva del canto deriva non solo dalla potenza dell'emmissione ma anche dalla ricorrente presenza del vibrato. Nell'area lab i principali centri dell'espressione polivocale sono la regione di Valona, Tepelena e Argirocastro. Solo al estremità meridionale dell'Albania la Ciameria che si estende per buona parte nel territorio greco dell epiro, l'espressione polivocale riprende l'andameto orizzontale che caratterizza l'area tosk e il cui bordone manifesta evidenti reminiscenze bizantine. Paolo Scarnecchia - Nel loro insieme queste diverse espressioni sono le più affascinanti e originali forme di polifonia di tradizione orale dell'area euromediterrranea e aldilà dei due schermi strutturali di massima ciascuna comunità infonde i propri tratti distintivi che divengono segni sonori di appartenenza. I componenti del gruppo Tirana sono profondi conoscitori delle diverse espressioni del canto polivocale tradizionale, in particolar modo quelle degli stili della Ciamuria e delle regione di Valona e Koriza. Va precisato pero, che si tratta di una formazione di cantori professionali scelti tra i migliori elementi di un gruppo storico di maggiori dimensioni "Ensemble nazionale di canti e danze popolari d'Albania". Per tale motivo la loro esecuzione risulta meno ruvida di quella amatoriale della gente comune e più precisa nell'intonazione e negli attacchi.