Cristian Grassilli: giovane cantautore bolognese che conseguito il premio “Miglior canzone originale” al Festival Voci nuove di San Benedetto del Tronto ed è arrivato 2 al Festival “ Non sparate sul pianista “ di Rimini. Attualmente impegnato con la relaizzazione del suo primo disco, nelle canzoni ama giocare con parole e musica. La passione per la psicologia e per la musicoterapia convogliano nei brani che scrive, nei quali cerca di dare attraverso il suono del vocabolo, il senso musicale di ciò che già è dentro alle semplici lettere. Ed è così che tutto può diventare musica, il rumore, gli sbagli, i sospiri e i respiri diventano scie di comunicazione sulle quali giocare, perdersi e ritrovarsi, perché anch’esse portatrici di senso. I cantautori ai quali si ispira sono Daniele Silvestri, Vinicio Capossela, Giorgio Gaber, Paolo Conte. Le filastrocche, le assonanze e consonanze si intrecciano ai diversi generi musicali, che tendono a mescolarsi e a tenersi sottobraccio: l’effetto è quello di un treno in movimento che si ferma per fare scendere una canzone e per fare salire quella successiva… la musica vista come comunicazione, gioco, conoscenza. Il progetto che ha iniziato a portare avanti si avvale sia di una band, che della formazione di duo, per suonare anche in acustico. La band con cui si esibisce è formata da vari elementi: Lorenzo Paesani ( piano ), Antonio Cusato ( chitarra ), Luca dal Pozzo ( basso ), Edoardo Tancredi ( batteria ).