CROOKED FINGERS "Bring On The Snakes" Il nuovo lavoro solista di Eric Bachmann (Archers Of Loaf, Barry Black) continua a muoversi all'interno di quel territorio franco in cui la canzone d'autore si contamina dimessamente con pulsazioni elettroniche minime, essenziali. Solo nell'iniziale The Rotting Strip brillano elettriche squillanti scandite da loop computerizzati poi, a partire dalla seconda traccia ci si immerge in un liquido ipnotico e cullante di acustiche arpeggiate, sobrie pulsazioni digitali e una voce bassa, rotta e rasposa tutta chiusa in se stessa. Devil's Train è gonfia di sintetizzatori dilatati nello spazio, Surrender Is Treason ha brusche infiltrazioni sintetiche, Sad Love mozza il fiato per quel sibilo di vento e quella spettrale voce femminile in distanza, Every Dull Moment proietta eterei riflessi lisergici di sitar digitalizzato mentre la title-track ha accordi così scuri che pare di ascoltare Cohen mentre si perde nelle canzoni da una stanza. La conclusiva There's A Blue Light si libera di ogni sovrastruttura e diventa corpo nudo e trasparente di voce e acustica. La produzione di Brian Paulson è sottile e preziosa, la scrittura di Bachmann, nonostante il tono monocorde, sa essere brutalmente intensa.