Il primo e omonimo lavoro dei Cruda sicuramente si piazza fra i secondi. L'ep si apre in maniera esemplare con la semi-acustica "Rust" che non ha nulla da invidiare a grandi classici grunge, con l'aggiunta di un pizzico di personalità del gruppo. Si continua con l'acida "Brown & Red" che per l'asprezza e la potenza ellettrica che sprigiona ricorda un tempo in cui gli Alice in Chains scrissero la loro "Sludge Factory", ritmata e potente allo stesso modo. Si prosegue con "Blue Silver" che brilla grazie a un arrangiamento curato nei minimi dettagli. Anche la successiva "Orange Gold" suona bene con le sue atmosfere sempre pregne della dicotomia acustico/elettrica che pervade l'ep. Il lavoro del trio ascolano si conclude con la veloce e ritmata "Dark Green" dai toni più punk ma non per questo meno dotata delle tracce precedenti anzi, da' una dimensione ancora più intrigante al lavoro del gruppo.