David Binney, sassofonista e compositore, è da diversi anni uno dei musicisti più interessanti e originali attivi sulla scena jazz USA. Strumentista in possesso di ragguardevoli mezzi tecnici e improvvisatore di notevole competenza lessicale in molti stili del jazz moderno, Binney si è contraddistinto sin dagli esordi per l'originalità connaturata al proprio stile, caratterizzato da un approccio capace di rileggere la lezione dei maestri, nel suo caso in primis Shorter e Coleman, sfuggendo con grande naturalezza qualsiasi approccio didascalico o meramente ripropositivo, e riuscendo a mettere a punto una propria sintesi che riluce di una poetica personale e distintiva. Di questo mondo sonoro è parte integrale la composizione, in particolare attraverso un compiuto utilizzo di forme complesse che lasciano tuttavia grande spazio ad esplorazioni improvvisative di ampio respiro espressivo. Il suo gruppo comprende il pianista e tastierista Craig Taborn, uno dei più richiesti strumentisti dell'attuale scena del jazz moderno di New York, che ha collaborato tra gli altri con James Carter, Roscoe Mitchell e Chris Potter, e da una ritmica di fuoriclasse formata da due tra i più quotati esponenti dei rispettivi strumenti sulla scena jazz mondiale, ovvero il poderoso contrabbassista Scott Colley, già collaboratore tra gli altri di Chris Potter, Jim Hall e Ravi Coltrane, e lo straordinario Brian Blade alla batteria, che ha suonato tra gli altri con Wayne Shorter, Kenny Garrett e Joshua Redman. www.davidbinney.com