Deltahead - Self-Titled Cosa succederebbe se si trapiantasse il Delta-blues d'anteguerra nella Svezia XXI sec. degli Hives? Avremmo gli accordi di Robert Johnson, i versi sboccati di Charlie Patton e la bottleneck ed il washboard di Bukka White/Washboard Sam presi per sommi capi e tirati fino a sbrindellarli del tutto, ovvero i Deltahead, ovvero riff giocati sulle corde basse, presi a calci nei bassifondi dell'anima, lì dove nessuno ti può vedere e chiamare la polizia. Gli Alex De Large che celate in fondo ai vostri cuori, vestiti di scala pentatonica e bombetta, staranno già sbavando nel leggere questo cappello. Beh, rimetteteli nei pantaloni perché è solo uno scherzo, un passatempo, una messinscena just to have fun. Qui nessuno si fa realmente male ed il sangue è sugo di pomodoro, al massimo si può apprezzare la bravura degli stuntmen. www.deltahead.se www.myspace.com/deltaheadmyspace