DIGITAL PRIMITIVES (USA/Israele)
Assif Tsahar - sassofono tenore, m’bira
Cooper Moore - voce e strumenti autocostruiti
Chad Edward Taylor - batteria, m'bira
Digital Primitives, band formata da tre stelle della musica contemporanea, sono una folgorazione, una perla rara che travalica i confini del blues, funky, free jazz, world music, hip hop e altre espressioni della cultura popolare americana e di ogni altra etichetta convenzionale.
La loro musica è caratterizzata da una poetica dissacrante in bilico tra spiritualismo e sarcasmo.
Musicista, improvvisatore, progettista e costruttore di strumenti musicali, insegnante… quando si descrive Cooper-Moore dobbiamo riporre le convenzioni in un cassetto dimenticato.
E’ un gigante della musica afroamericana, un vulcano in continua eruzione, un magma che brucia anche tutto ciò che è attorno alla musica. Pianista di origine e formazione, negli anni ha costruito un’enormità di strumenti musicali, utilizzando carta, bambù, metallo, legno e plastica, che sono oggetto di mostre nelle gallerie americane, suonati regolarmente, come nel caso di questo progetto sublime.
Assif Tsahar è un eclettico sassofonista israeliano che da quasi trent’anni vive a New York, dove fin da subito è entrato in contatto con stelle del calibro di Cecil Taylor, Butch Morris, William Parker, Hamid Drake e tantissimi altri. Nel 1999 ha fondato l’etichetta Hopscotch Records e nel 2006 ha aperto il Levontine7 a Tel Aviv. Ha inciso decine di cd come leader e co-leader.
Chad Taylor è uno dei batteristi con più classe in circolazione e senza dubbio uno dei migliori improvvisatori sulla scena internazionale. Noto per essere il cofondatore dei Chicago Underground Duo con Rob Mazurek, è presente in una sterminata discografia, incisa con musicisti del calibro di Pharoah Sanders, Butch Morris, Steve Swell, Marc Ribot, Ken Vandermark e tanti altri.