Nata in Brasile, cresciuta a Colonia e stabilitasi a Berlino, Dominique Dillon de Byington, alias DILLON, ha sempre avuto una chiara visione della sua arte. Dopo aver pubblicato le prime canzoni a 19 anni, nel 2011 arriva l’esordio discografico, “This Silence Kills”, album acclamato dalla critica che ha paragonato la voce dell’artista a quella di Feist, Bjork e Joanna Newsom.
Durante la scrittura del secondo album, “The Unknow”, Dillon ha sofferto del “blocco dello scrittore” e ha dovuto imporsi uno stretto regime di auto-disciplina per terminarlo, ma il risultato è stato molto più che apprezzato dai media, riconfermando le doti della giovane artista.
Dopo due anni di silenzio Dillon ha pubblicato “Live at Haus Der Berliner Festpiele”, una performance che la vede accompagnata sul palco da un coro di quindici voci femminili e da Tamer Fahri Özgönenc, che ha collaborato e co-prodotto i suoi primi due album.
Ora Dillon torna con “Kind”, il terzo disco in uscita il 10 novembre 2017, il primo su etichetta PIAS. Prodotto e parzialmente scritto dai collaboratori di lunga data Tamer Fahri Özgönenc, Nicholas Arthur Weiss e Samuel Savenberg, “Kind” parla di amore. E di come guarire attraverso l’amore.
Il nuovo album segna una svolta nella maturità artistica di Dillon ed il sound, maggiormente orientato verso il pop elettronico, raggiunge livelli di alta intensità, accompagnato dalla voce dark-melodica di questa artista che continua a stupire, album dopo album.