Tre batterie (si, tre, non due), tre chitarre, una manciata di synth, un gruppo di etichette e due gruppi: uno inglese (di Liverpool, per la precisione – i Barberos) e uno italianissimo (di Roma, sempre per essere precisi – gli ex-Dispositivo per il lancio obliquo di una sferetta, ora accorciati in Dispo). Una band da un lato, e l'altra dall'altro (che gioco di parole, eh?). Come in una partita di ping pong, noi contro voi e voi contro noi. YOU vs US, US vs YOU appunto. Come in una partita di ping pong – dicevamo – come l'inizio di Roberto Trilli, il primo episodio che i Dispo ci presentano. Tre chitarre e una batteria enorme, esplosioni elettroniche, tempi dispari, pseudocasualità e una miriade di riff (o movimenti, o – ancora – sezioni) che riesci a “capire” solo se li segui con attenzione. Un miscuglio di prog e mathcore, per un sound a cui il quartetto romano ci ha abituato da tempo. La pluristoppata (e per la prima – e ultima – volta, cantata) cooling coils, invece, sembra un incontro tra l'elettronica dei Need New Body e il cantato dei Deerhoof (più per l'uso della voce che per altro), il tutto frullato insieme a svolazzi psichedelici e un arrangiamento che sembra proprio volerti lasciare indietro, più e più volte. Nerd attaches è dannatamente math, tra rumorismi e riff matematici che sembrano usciti da un videogame e che degenereranno in un finale ultradistorto quasi al limite del synth-punk. Tre episodi belli belli, per non parlare poi dei due che ci verranno presentati dall'acrobatico trio inglese: due batterie e un synth per un'elettronica psichedelica ed esaurita, addirittura ballabile in qualche tratto (tipo i Joy As A Toy), sempre senza scadere nel banale. Già in buffalo biffle, ma soprattutto nella finale in the mouth of madness: un viaggio di 11 minuti come una risalita in superficie da un mondo sottomarino, ipnotico e psichedelico. La colonna sonora per un film sci-fi, di un b-movie, con mostri strani che ti attaccano e che vengono sulla terra solo per distruggere o far impazzire la razza umana. Esagero? Può darsi. Resta il fatto che uno split del genere, io, non me lo lascerei scappare. Concedetevelo in streaming su bandcamp e regalatevi un vinile che non è affatto banale. I due gruppi, in tutina e ricoperti di yogurt, vi ringrazieranno. http://www.maledettidispo.com/ https://twitter.com/#!/maledettiDISPO http://www.facebook.com/maledettidispo http://www.youtube.com/user/TheDispotube