DMA UrbanJazzFunk Marco Castelli: sassofoni Alfonso Santimonie: tastiere Edu Hebling: basso Marco Andrighetto: batteria Realizzare l'incontro tra jazz e altri generi di "musica urbana", come l'hip-hop, il funk ed il rap, con un occhio attento e trasversale rispetto alle radici e alla world music, questo è l'assunto di base che muove la ricerca musicale dei DMA UrbanJazzFunk (www.dmaurbanjazzfunk.com). Il gruppo, fondato da Marco Castelli nel 1995, si è progressivamente imposto in prestigiosi festival e rassegne internazionali come Montreal Jazz Festival (Canada), San Sebastian Jazz Festival (Spagna), Cervantino International Music Festival (Messico), Ocho Rios Jazz Festival (Giamaica), Curaçao Jazz Festival (Antille Olandesi), Jazzkaar Tallin (Estonia), Cervantes en todas partes e Merida Music Festival (Messico), Downtown Toronto Jazz Festival ed Atlantic Jazz Festival Halifax (Canada), Corinthos Jazz Festival (Grecia), Gostenhofer Jazztages Norimberga (Germania), Half Note Atene (Grecia), Kaunas Jazz Festival (Lituania) e in Venezuela, Svizzera, Slovenia, Croazia. La loro attività recente è, in effetti, estremamente dinamica e molto più orientata verso i circuiti musicali stranieri, notoriamente esigenti, che verso le platee italiane, a cui il DMA comunque riserva particolare attenzione. Dall'inizio del 2003, una formazione completamente rinnovata ha prodotto nuove sonorità, un sound particolarmente contaminato e aperto a nuove esperienze compositive, capaci ad esempio di accogliere echi e citazioni poetiche e letterarie ed unirle alla musica. I dischi del DMA UrbanJazzFunk UrbanJazzFunk e Up To The Beat (alma music / Taksim / M.A.P. - amp taks 0002 cd) sono facilmente reperibili nei negozi specializzati. Alcuni brani sono stati inseriti nelle compilation di Acid Jazz (marzo 2003), New Age (aprile 2003), riviste solitamente in vendita nelle edicole italiane. www.dmaurbanjazzfunk.com