Di scena il nuovo quartetto di Don Byron, tra le formazioni di punta del jazz di oggi. Don Byron è nato a New York, nel Bronx, nel 1958. Fin da ragazzo ha intrecciato nella sua esperienza musicale la musica classica (studiando clarinetto con Joe Allard) e quella caraibica, colonna sonora del quartiere. In seguito ha studiato con George Russell, maturando una profonda conoscenza del jazz e della Third Stream Music. Ha suonato con il leggendario trombettista Mario Bauza, prima di diventare protagonista della nuova musica di New York negli anni 80 e 90. Dapprima nei gruppi di Craig Harris e Reggie Workman, poi in uno storico quartetto con Bill Frisell, Don Byron emerge come una voce strumentale di grande autorevolezza. Il suo album “Plays The Music Of Mickey Katz” reinventa con acume le parodie del noto leader di musica klezmer, il successivo “Music For 6 Musicians” omaggia la musica latina, mentre “Bug Music” torna alla Swing Era di Kirby, Scott, Ellington. Il suo linguaggio d'avanguardia brilla in “No Vibe Zone”, per quintetto. Notevoli i suoi duetti con il pianista Uri Caine, con cui mantiene una fertile collaborazione. Nel frattempo suona con decine di artisti, tra cui Vernon Reid, Steve Coleman, Daniel Barenboim. Curioso verso tutti gli stili, Byron con “Nu Blaxploitation” esplora il funk e l'hip-hop, mentre “A Fine Line : Arias & Lieder” affronta Schumann e Puccini ma anche Roy Orbison e Stevie Wonder. Dedicato a Lester Young è “Ivey-Divey”, per trio, mentre di recente è uscito “Do The Boomerang” su Junior Walker e un disco inciso assieme a Allen Toussaint, leggenda della musica di New Orleans. Don Byron è stato direttore artistico della Brooklyn Academy of Music e “artist in residence” della New York's Symphony Space. Ha scritto musical, soundtracks, quartetti d'archi, insegna in diverse università americane. Il suo attuale quartetto sintetizza le sue diverse anime musicali, coinvolgendo una ritmica forte come quella formata da Cameron Brown (Art Blakey, Archie Shepp e cento altri..) e John Betsch (Steve Lacy, Abdullah Ibrahim) e un pianista raffinato come Ed Simon. www.donbyron.com