La sua voce e il suo stile, unico in tutto il panorama reggae giamaicano, arriva dal quartiere di Waterhouse a Kingston , una vera fucina di artisti di livello superiore come King Tubby, Michael Rose, Junior Reid , King Jammys e molti altri ancora. Nel 1972, da una sua felice intuizione, nasce il primo nucleo dei Black Uhuru ma il destino di Don Carlos è quello di una travolgente carriera da solista il cui primo passo si concretizza nel 1981 con la pubblicazione di “Suffering” per l’etichetta Negus Roots. Le vendite dell’album che raggiungono cifre elevate negli Stati Uniti e nel continente africano sono solo il chiaro preludio di un successo che vedrà Don Carlos influenzare profondamente lo stile vocale della nascente scena Dancehall dal 1982 al 1985 con una Top Ten stupefacente : Late Night Blues, Nice Time Tonight, Dice Cup, Hog & Goat, I'm Not Getting Crazy, Fight Fight Fight, Traveling, Laser Beam, Johnny Big Mouth , Spread Out. I migliori ritmi creati da Bunny Lee sembrano confezionati su misura per la sua arte performativa e le interpretazioni che Carlos incide in studi come Channel One o Harry J suonano come il miglior risultato dell’incontro tra lo stile roots militante dei Settanta e quel rinnovamento del suono sempre più incline all’intrattenimento che il Reggae vive dopo la morte di Marley. http://doncarlosreggae.com