Kimosabè è un universo divino a braccia aperte, caratterizzao da paesaggi sonori eterei e ipnotizzanti, che trascende lo status quo.
È il primo album di DOPE LEMON che svela in copertina il volto di Angus Stone, ideatore del progetto, che ha così commentato: "This record is everything that's me. In the past, the artwork has been anonymous in a way because I was trying to explore these styles, and having this shield in front of me was beautiful – I could sort of slink around in the shadows and wouldn't have the public make judgement on the person behind it. This record, I had moments of clarity reflecting on my childhood and I was able to see where I want to be in the future. So putting myself on the cover just felt right.".
Ricca di chitarre melodiche e di una batteria quasi rilassante, la title track è un nuovo regalo offerto dall'affascinante voce di DOPE LEMON. La carismatica linea di basso permette alla canzone di fluire senza soluzione di continuità, mentre la produzione ci offre un'atmosfera tranquilla in cui l'ascoltatore si sente cullato e rilassato. Guidata da un gioviale incedere funky e da testi terribilmente azzeccati - "don't go f*ck with my vibe" - la canzone ci fa intuire il mood del disco di prossima uscita.