DUB TRIO / New Heavy' (ROIR/Goodfellas) Premessa: 'Not Alone', l'unico brano cantato del disco, farebbe felicissimi tutti i fan, orfani ormai da lunga data, dei Faith No More. E non solo perché la suddetta canzone (bellissima, nonché dotata di sicuro airplay radiofonico) ospita la voce di Mike Patton, ma proprio per il fatto che riporta alla luce quel suono ruffiano, orecchiabile, crossover, nervoso e stralunato che ben conosciamo e di cui, nelle sue forme migliori (come quella qui presente), se ne sente la mancanza. Per il resto, il secondo album di Dub Trio vi riserverà molte altre sorprese. Soprattutto se, avendo letto il nome della band, vi aspetterete un certo tipo di suono. Chiaro che il reggae giamaicano, al pari degli echi, dei riverberi e delle dilatazioni elettroniche, non manchi, ma è inserito in un contesto musicale in cui basso, chitarra e batteria (con il supporto delle tastiere) vengono nitidamente messe in risalto. Il terzetto newyorchese è molto abile nel mescolare e stratificare punk, elettro sound quasi psichedelico, heavy metal tecnico di impostazione Voivod (a volte in odore di Meshuggah), fulminanti fughe in stile Fantômas, jazz, heavy rock e, ovviamente, dub. Il tutto con estrema versatilità, costruendo trame solide, sonorità pulsanti e con alternanza di accelerazioni e ambientazioni, complessità e intensità e tecniche costruttive di impostazione “loud/soft/loud”. Decisamente bravi. www.dubtrio.com