SORRY, NO DUB! perché, a dispetto del nome, i DUBBY DUB NON fanno quel "sottogenere del reggae sorto in Giamaica durante la fine degli anni sessanta (Wikipedia)". La proposta del combo ferrarese è invece "uno stoner rock incalzante, "tentacolare", sporcato da chiazze del grunge più ruvido degli anni '90." - spiega Mauro Pulga, chitarra e voce della band - "Tutti noi ascoltiamo veramente tanta musica: Enrico il nostro batterista, che scrive i testi, ha una collezione di qualche migliaio di dischi, casa sua sembra un negozio di dischi, di quelli molto bene riforniti e io non riesco a far passare un mese senza aver ascoltato almeno 20 dischi nuovi...è una mania. Se dovessimo indicare delle influenze su questo album direi Fugazi, Husker Du (ecco da dove vengono le 2 u puntate dei nome) Queens of the stone age, Dinosaur Jr, The Hives, tanto per dirne alcuni. Abbiamo impiegato quasi un anno di prove per scrivere i brani. La nostra sala prove è in un'ex scuola elementare, la scuola che frequentava Andrea...praticamente suoniamo in quella che era la sua classe, dove ha imparato a scrivere..." Per comprendere lo spessore dei DUBBY DUB, vi basti sapere che SORRY, NO DUB! è stato registrato in presa diretta "come i dischi rock di una volta", pressoché interamente buono al primo take e anche su questo lavoro, come nel precedente, la band ha optato per escludere completamente il basso dalla produzione: oltre alle tre chitarre e alla batteria, il quartetto ha invece suonato anche ukulele e glockenspiel. head”. www.dubbydub.com www.myspace.com/dubbydubmusic