Tra metropoli e provincia. Tra Italia e il Mondo. Una laurea che l'avvicina al diritto, tempo speso a far uscire suoni da manopole di plastica, musicista che vuole essere tecnico del suono, un volto uscito da un film degli anni settanta, da foto segnaletiche in bianco e nero, da voliere piene di farfalle colorate, e una voce. Un'esperienza all'interno della storica formazione Proteus 911 e una in quella di Eco & Henry Hugo, progetto condiviso con il musicista argentino di adozione svizzera. Eco Nuel produce un album tutto suo, realizzato con gli amici Massimiliano Gallo (Proteus 911/Rockbottomrec.) e Cristian Motta (Proteus911). Lo pseudonimo Eco si incolla sulla pelle dell'artista derivando da un progetto improntato sulle sperimentazioni radiofoniche, dal nome Eco-Mike. E = Eco nell'alfabeto utilizzato dai radioamatori, e la E è l'iniziale del suo nome di battesimo. Eco è anche la ninfa mitologica che per passione si consuma e resta solo voce. "Nuel" compare per la prima volta in questo disco e anche questo pseudonimo aderirà alla sua pelle. Eco Nuel - “Almost White”, il cd: Almost White (Rockbottomrec/ X-Beat/ Zone di Musica) è un disco istintivo, pensato e sviluppato in tempo breve, ma che Eco Nuel ha maturato nel suo percorso artistico mentre collaborava negli altri progetti. “Sulla copertina il volto è plastico, immobile, immacolato. I capelli sono vivi, in movimento, creano forme, hanno il colore della terra, sono come radici, e sono anche come nervi. Un incarnato di ceramica, che esprime purezza, distacco, entrambi innaturali. Perché sono fatta anche di sangue e terra. Perché questo disco è fatto anche di sangue e terra. C'è un dualismo costante, una contrapposizione, tra chiaro e scuro, tra sogno e veglia, tra sporco e pulito”. Bene e male, bianco e scuro, gioia e dolore non sono agli antipodi, convivono in noi e nelle nostre azioni. In equilibrio. “Questo è il concetto alla base del disco: mentre tendiamo alla parte chiara stiamo sviluppando anche quella scura. Se dovessi raggiungere il "White", troverei anche il Black ad aspettarmi...Come il bianco sulla copertina...non è nitido, è opaco, e l'"Almost" è la parola che aggiunge senso, quel "quasi", quel tendere, presente in tutti i brani, raggiungere l'obiettivo e fallire allo stesso tempo”. Perché questa tensione è la vita, l'energia. Tra passato e futuro, scivola il presente, il tentativo di raggiungere qualcosa con tutta la forza che abbiamo in corpo, il desiderio. "Sorprendente esordio quello di Eco Nuel, animato da piglio veterano. Mascherandosi ora da femme fatale, ora da creatura eterea, la cantautrice con nome di ninfa offre nove quadretti di donna... Una freschezza pensante sembra essere la cifra del soundscape atmosferico di Nuel, che si candida a diventare ben più che una promessa nel panorama del cantautorato pop nostrano." (Gianluca Veltri - Fuori dal Mucchio) "Ascoltandolo la prima sensazione è di freschezza: un suono effervescente, a tratti impetuoso, che cresce sotto la spinta di unl'intesa perfetta tra strumenti. Il piano, le percussioni e le chitarre elettriche sono perfettamente in sintonia creando un tessuto soft dalle molteplici sfumature su cui spicca la flessuosità della voce di Eco." (Pasquale Rinaldis- Il Fatto Quotidiano) Discografia: Eco Nuel - “Almost White” (2011) (Rockbottomrec./X-Beat/Zone di Musica) Altri lavori: Proteus 911 - “Where Roses Fall” (2008) (Rockbottomrec./Chi-qi) www.myspace.com/proteus911; Eco & Henry Hugo - “Last Season's Love” EP (2009) (Rockbottomrec./Untuned Records) www.myspace.com/ecoandhenry; Per vedere e ascoltare: www.myspace.com/econuel