Edward Simon, pianista venezuelano residente dal 1985 negli USA, è un artista che è riuscito a distillare un proprio stile personale sintetizzando compiutamente la sua originaria matrice culturale latino-americana con le influenze di pianisti come Bill Evans, Herbie Hancock e Keith Jarrett, in una cifra espressiva - in cui è evidente una perfetta conoscenza del linguaggio improvvisativo post-bop affiancata ad una tecnica strumentale rigorosa e impeccabile - che lo rende uno dei pianisti più versatili e convincenti della propria generazione. Attivo dagli anni '90 sia come sideman, con tra gli altri Greg Osby, Bobby Watson, Terence Blanchard e Paquito D'Rivera, sia alla guida di proprie formazioni con cui ha realizzato numerosi apprezzati lavori discografici, Simon si presenta in questo tour italiano alla testa di un proprio trio che vede la presenza di due tra i più quotati esponenti dei rispettivi strumenti sulla scena jazz mondiale, ovvero il poderoso contrabbassista Scott Colley, già collaboratore tra gli altri di Chris Potter, Jim Hall e Ravi Coltrane, e lo straordinario Brian Blade alla batteria, che ha suonato tra gli altri con Wayne Shorter, Kenny Garrett e Joshua Redman. www.edwardsimon.com